in Crowdfunding - Finanza Alternativa, PMI, Start Up, Ratio News
Oggi, 3 Gennaio 2018, entra in vigore la revisione del Regolamento Consob n. 18592 del 26 Giugno 2013 che permette a TUTTE le PMI non quotate (srl e spa) e non più solo a Start-Up e PMI Innovative come era fino ad oggi, di effettuare Campagne di raccolta di capitali tramite portali on-line autorizzati da Banca d’Italia fino ad un massimo di €5.000.000,00. In sintesi ecco le principali novità dell’Equity Crowdfunding:
- Estensione a TUTTE le PMI (meno di 250 dipendenti, totale Stato Patrimoniale inferiore a €43.000.000,00, Fatturato annuo inferiore a €50.000.000,00) della possibilità di effettuare campagne di raccolta di capitali tramite portali on-line;
- Sgr, Sicav e Sicaf, i c.d. gestori di diritto, possono fare richiesta a Banca d’Italia di iscrizione nella sezione speciale dell’albo delle piattaforme on-line di raccolta di capitali di rischio;
- In conformità ai requisiti della MIFID II è stato introdotto l’obbligo di un sistema di indennizzo o assicurazione di responsabilità professionale in capo alle piattaforme on-line a tutela degli investitori che investono in PMI;
- Il precedente requisito che un investitore professionale sottoscrivesse almeno il 5% del capitale offerto nella campagna di raccolta fondi, è stato abbassato al 3% qualora gli ultimi 2 bilanci degli esercizi antecedenti alla campagna siano certificati.
Oggi si apre quindi per TUTTE le PMI un nuovo ed efficiente strumento di raccolta di capitale di rischio che assieme alla possibilità di raccolta di capitale di debito (prestiti) e persino alla possibilità di effettuare l’anticipo fatture sempre tramite portali on-line di fatto sancisce la nascita di un canale complementare al sistema bancario.