Bilanci 2017, ci sono oltre 5 mila pmi nel Nord Italia target ideali del private equity
Ci sono 5.159 aziende industriali del Nord Italia con ricavi compresi tra i 2 e i 50 milioni di euro che crescono a un buon ritmo, macinano margini e hanno un debito contenuto. E sono insomma target ideali per fondi di private equity specializzati in pmi. Emerge da uno studio condotto da Leanus per BeBeez per identificare le aziende italiane che sulla base dei bilanci 2017 presentano il miglior profilo economico, patrimoniale e finanziario unitamente a un sostenuto tasso di crescita misurato dalla variazione dei ricavi.
L'accesso al credito delle imprese è sempre più social
Il calo dei finanziamenti bancari per le Pmi, che dura da sei anni, ha contributo alla nascita di strumenti alternativi. E così disintermediazione bancaria, social lending, crowdfunding, minibond, fintech, sono termini ormai usciti dall’uso specialistico e (quasi) entrati nel linguaggio comune di lavoratori autonomi e piccoli imprenditori.
Scritto da Franco Righi il Tuesday, 28 Aug 2018
in Crowdfunding - Finanza Alternativa,
Economia - Finanza,
PMI
Minibond e fintech, opportunità e limiti per le pmi
Cresce il numero di PMI che cercano finanziamenti al di fuori delle banche, utilizzando strumenti come minibond e peer to peer lending
Scritto da Franco Righi il Saturday, 18 Aug 2018
in Crowdfunding - Finanza Alternativa,
PMI
Private equity, le opportunità per un vero decollo in Italia
In molti si domandano come mai l’attività di private equity sia di fatto ancora limitata rispetto alla dimensione economica del nostro Paese e della nostra struttura industriale. Fare private equity significa letteralmente «effettuare investimenti nel capitale di rischio in società non quotate». E il bisogno di capitale di rischio è sempre più evidente, specialmente in Italia, a causa delle note difficoltà del sistema bancario, della sottocapitalizzazione cronica delle nostre aziende e della loro necessità di crescere e di investire per operare con successo in mercati sempre più competitivi e internazionalizzati.
“Ma io già lo faccio con la banca”: i numeri che scardinano la diffidenza degli imprenditori verso il FinTech
Prestiti e anticipo fatture sono servizi offerti anche dagli istituti di credito tradizionali, ma con vincoli che li rendono spesso troppo onerosi, se non inutili
Scritto da Franco Righi il Friday, 10 Aug 2018
in Crowdfunding - Finanza Alternativa,
Economia - Finanza,
PMI
Equity crowdfunding, non servirà più il notaio né il commercialista
Investimenti diretti in società non quotate risparmiando tempo e denaro. Sarà possibile grazie all’accordo tra Directa Sim e CrowdFundMe che consentirà di bypassare notai e commercialisti. Infatti il portale di equity crowdfunding specializzato in retail ha dato mandato al broker online per “rubricare” le quote degli investitori che parteciperanno alle operazioni di crowdfunding. La rubricazione è un servizio a tratti simile a quello del rapporto fiduciario, ma più snello: Directa Sim gestirà le quote per conto terzi, facilitando lo scambio di tali quote tra i soggetti interessati.
Scritto da Franco Righi il Friday, 10 Aug 2018
in Crowdfunding - Finanza Alternativa,
Economia - Finanza,
PMI